Parigi. L’iraniana in gara con l’azzurra Petrillo: “Brava atleta, mi ha dato una grande motivazione”

Parigi. L’iraniana in gara con l’azzurra Petrillo: “E’ una brava atleta, mi ha dato una grande motivazione”

Approfondimenti

Paralimpiadi 2024

04 settembre 2024

Parigi- Valentina Petrillo "è davvero una bravissima atleta e mi ha dato grande motivazione. È stata una bella sensazione correre vicino a lei e spero che possa continuare così e vincere una medaglia in questa Paralimpiade". A parlare- come riporta la Dire- è la velocista 24enne iraniana Hajar Safarzadeh Ghahderijani, campionessa del mondo in carica dei 400m T12, nella zona mista dello Stade de France dopo il primo posto nella semifinale di categoria ai Giochi paralimpici di Parigi 2024, dov'era in gara anche l'azzurra Valentina Petrillo.

Dopo l'intervista con una testata iraniana in merito alla sua performance in pista, Safarzadeh è stata incalzata da alcuni giornalisti internazionali sulla presenza e sull'identità di genere di Petrillo, prima atleta trans ad aver mai partecipato a una Paralimpiade. Alla domanda se fosse al corrente che la velocista azzurra è un'atleta transgender, la collega iraniana ha risposto "Sì". E questo non ti crea alcun problema? "No, io mi concentro sul mio lavoro e sul cercare di fare la prestazione migliore possibile. Non penso alle altre avversarie ma solo a fare del mio meglio". Reputi giusto che in futuro le atlete transgender competano nelle categorie femminili? "Non lo so, non ho un'opinione su questo", ha chiosato Safarzadeh.

Credit foto: da Cip