È tornato il “Cammino dei Briganti inclusivo”, oltre le difficoltà sensoriali

È tornato il “Cammino dei Briganti inclusivo”, oltre le difficoltà sensoriali. È stata l’occasione per persone ipovedenti, cieche, ipoudenti, di camminare insieme a persone senza difficoltà sensoriali

Approfondimenti

Persone che camminano in montagna

10 agosto 2024

ROMA – L’iniziativa ha richiamato persone da tutta Italia, ma non solo. Dopo l’esperienza positiva del 2022, scrive l’Ansa, è tornato il ‘Cammino dei Briganti inclusivo’, un vero e proprio evento organizzato dalla Compagnia dei Cammini in collaborazione con NoisyVision, che ha richiamato un nutrito gruppo proveniente da tutta Italia, una persona non vedente ungherese e una polacca. È stata l’occasione per persone ipovedenti, cieche, ipoudenti, di camminare insieme a persone senza difficoltà sensoriali per condividere insieme le risorse che ognuno ha da offrire. Guidato da Luca Gianotti, ideatore del Cammino dei Briganti il percorso di 100 chilometri tra Abruzzo e Lazio sulle tracce dei briganti, il gruppo formato da una decina di persone è partito da Sante Marie, provincia dell'Aquila, per fare rientro il 25 maggio. Dopo aver raggiunto la frazione di Santo Stefano, ha attraversato il confine tra la Marsica occidentale e il Cicolano. Il programma ha previsto il passaggio presso il borgo di Cartore, un tempo base di briganti, un'escursione al Lago della Duchessa. E poi tanto altro ancora, fino a chiudere il cerchio a Sante Marie. "La diversità sarà un ulteriore stimolo, un arricchimento che aggiunge bellezza all'esperienza- le parole di Gianotti, riportate dall’Ansa- invita a guardare con uno sguardo nuovo, ad affinare tutti i sensi, a descrivere dettagli e paesaggi a chi non li vede o li vede male. Forte delle esperienze precedenti, su numerosi sentieri, NoisyVision promuove la consapevolezza che camminare insieme, in alcuni momenti inevitabilmente vicini, vuol dire essere sintonizzati sulla musica collettiva dei passi".