Al Salone del Libro di Torino presenti ‘spazi di quiete’ pensati per le esigenze delle persone con disabilità
Al Salone del Libro di Torino presenti ‘spazi di quiete’ pensati per le esigenze delle persone con disabilità intellettive o sensoriali
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13 maggio 2024
Torino - Luci soffuse, colori tenui, pavimento ricoperto di tappeti, cuscinoni e poltrone dove sedersi e riposarsi. Sono gli 'spazi di quiete' dedicati alle persone con disabilità intellettive o sensoriali previsti all'interno del Salone internazionale del libro di Torino. Ambienti confortevoli e al riparo dagli stimoli della fiera, in cui potersi rifugiare se si ha bisogno di un momento di calma e tranquillità.
Distribuiti negli spazi del Lingotto, tra la Galleria Visitatori (tra il padiglione 2 e il padiglione 3) e la Galleria Oval, vicino alla Sala Indaco, gli 'spazi di quiete' sono pensati per allentare lo stress provocato dalla sovrastimolazione sensoriale, dalla confusione, dalla folla, dall'amplificazione sonora e dalle luci abbaglianti o intermittenti che si possono verificare quando si partecipa a grandi eventi. Sono ambienti appositamente progettati per garantire il benessere e la serenità delle persone che li utilizzano. E a farlo sembrano essere in molti. Soprattutto in giornate come questa, particolarmente affollate, gli spazi di quiete sono un'oasi di pace in cui si possono incrociare diverse persone sdraiate sui cuscini o sedute sulle poltrone, a occhi, chiusi, alla ricerca di una pausa per ricaricarsi. E' un'attenzione in più che il Salone del libro ha deciso di dedicare ai visitatori con disabilità intellettive e sensoriali.
Ad accogliere le persone, all'ingresso di questi 'spazi di quiete' ci sono alcuni volontari, facilmente riconoscibili dalle magliette che indossano, pronti a dare informazioni e indicazioni a chiunque ne avesse bisogno.