Partono nel Lazio le iscrizioni al corso di formazione per volontari, caregiver e operatori a sostegno della salute mentale
Al via le iscrizioni per il corso di formazione per volontari, familiari, youth workers e operatori per la Salute Mentale promosso dalla Fondazione don Luigi Di Liegro e dalla Fondation d'Harcourt, grazie al contributo della Regione Lazio
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01 febbraio 2024
Roma - Al via le iscrizioni per il corso di formazione per volontari, familiari, youth workers e operatori per la salute mentale promosso dalla Fondazione don Luigi Di Liegro e dalla Fondation d'Harcourt, grazie al contributo della Regione Lazio. Il corso è suddiviso in 8 lezioni, da sabato 17 febbraio fino a sabato 20 aprile. I docenti sono tutti esperti del settore, psicologi, psichiatri, sociologi, insegnanti ed educatori quotidianamente impegnati nel benessere e nella cura dei giovani.
L'iniziativa è accessibile a tutti e sarà offerta la possibilità a chi non può partecipare in presenza di farlo on line. Lo scorso anno il corso ha visto la partecipazione di oltre cento iscritti, più di un terzo giovani e al 70% donne, con un'età compresa tra i 20 anni (soprattutto studenti delle Facoltà di Psicologia o Medicina) e 65 anni (insegnanti, operatori dei servizi del territorio e volontari che prestano servizio alla Fondazione o in altre strutture simili).
"Le tante richieste arrivate lo scorso anno ci hanno spinti a promuovere, anche nel 2024, un corso di formazione specifico dedicato al tema del disagio giovanile e alla costruzione di una rete che potrebbe offrire il proprio supporto al benessere psicosociale nell'adolescenza. Formiamo e accompagniamo volontari, familiari, insegnanti e operatori in un percorso che consente loro di acquisire la consapevolezza e gli strumenti funzionali per affrontare le complesse problematiche di crescita in una società che spesso non comprende i segnali impliciti che mandano i ragazzi. Bullismo, disturbi alimentari, social media addiction, ritiro sociale, dipendenze da sostanze e affettive, tante le patologie sulle quali intervenire nel modo e nel tempo attivando una rete di prevenzione e cura", ha spiegato il segretario generale della Fondazione Don Luigi Di Liegro, Luigina Di Liegro.
"Le telefonate che arrivano al nostro numero Soss (Servizio orientamento e supporto sociale)- ha aggiunto Di Liegro- hanno un comune denominatore: il bisogno di capire come potersi orientare nei servizi e conoscere il disagio nella propria famiglia. La salute mentale è un problema di tutti, e questo anche per lo stigma del disagio di chi ancora ha vergogna nell'ammettere di avere un problema personale o magari in famiglia. In questa edizione ci occuperemo del benessere psicologico degli adolescenti fragili, perché il disagio psichico giovanile è sempre più diffuso, e noi non vogliamo limitarci a parlare della questione, ma sentiamo il bisogno di promuovere iniziative concrete come il corso, strumento indispensabile per chi vuole comprendere cosa è il disagio mentale e tendere la propri "La Regione ha il compito di farsi garante di condizioni che assicurino ad ogni adolescente che vive nel Lazio il riconoscimento dei propri diritti- ha dichiarato l'assessore alla Formazione, alla Scuola e al Lavoro della Regione Lazio, Giuseppe Schiboni- all'ascolto, alla conoscenza della realtà in cui vive ma anche alla conoscenza di sé e all'espressione della propria creatività, delle proprie capacità e delle proprie aspirazioni, a potere usufruire di interventi e servizi facilmente accessibili, flessibili, accoglienti e vicini ai luoghi di vita. Progettare il futuro della nostra società regionale significa anche sostenere gli adolescenti nel loro percorso di crescita, promuovendone la salute e il benessere in un'ottica psico-sociale. Per questa ragione oggi più che mai ogni iniziativa, come questa, mirata a far comprendere ai nostri ragazzi che non sono soli creando intorno a loro una comunità in grado di ascoltare e capire è non solo un obiettivo ma una prassi da consolidare".
“Il corso rientra in una più articolata iniziativa dal nome 'Progetto Comunità Solidali 2022': Nessuno è un'isola, sentieri di inclusione sociale che si svilupperà nel corso del 2024 e gode del partenariato dell'Assessorato alle Politiche Sociali e Salute del Comune di Roma, Municipio VIII, Asl Roma2, ASL Roma1, Anci Lazio, Csv Lazio, Forum Terzo Settore Lazio Ets, Società Italiana di Riabilitazione Psicosociale - Sez. del Lazio, Osservatorio sulle dipendenze e Fondation d'Harcourt", ha concluso la nota.