I lavoratori fragili del Comune di Firenze, in ottemperanza di graduatoria pubblica, potranno usufruire del telelavoro

I lavoratori fragili del Comune di Firenze, in ottemperanza di graduatoria pubblica, potranno usufruire del telelavoro

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11 gennaio 2024

Firenze - "Sosterremo i lavoratori fragili del Comune di Firenze con il telelavoro". Lo ha annunciato l'assessore al Personale, Federica Giuliani, dopo che lo scorso 31 dicembre è scaduta la proroga del diritto al lavoro agile per questi dipendenti della pubblica amministrazione. 

 "Il regolamento sul lavoro a distanza del Comune contiene già gli strumenti idonei a gestire questa nuova fase. A ciò si aggiunge che, lo scorso settembre, l'amministrazione ha pubblicato un apposito avviso pubblico per la formazione di una graduatoria per l'accesso al lavoro da remoto- ha proseguito la Giuliani- La graduatoria, già definita a dicembre, tiene conto di precisi criteri di priorità: personale con disabilità grave, con un grado di invalidità civile pari o superiore al 75%, oppure pari o superiore al 67%. Ci sono, poi, i lavoratori con gravi patologie (sono quelle indicate nel decreto del ministero della Salute, del 4 febbraio 2022), ma anche tutele per chi ha figli fino a quattordici anni”. 

"Dal Covid in avanti la nostra organizzazione è cambiata profondamente. Per noi lo smart working non è più uno strumento straordinario, ma riconosciamo l'importanza e il valore di modalità di svolgimento flessibile delle attività lavorative". Nell'attesa delle verifiche degli ammessi al telelavoro, dell'eventuale fornitura di attrezzature e della stipula del contratto, i lavoratori fragili che ne hanno fatto domanda potranno accedere ad altri istituti e, tra questi, anche il lavoro agile straordinario come già previsto nei regolamenti approvati da Palazzo Vecchio”, ha concluso la Giuliani.