A chi spetta l’agevolazione del 75% per eliminare le barriere?

Agenzia delle Entrate, con la risposta all’interpello n. 444/2022, chiarisce chi sono i destinatari dell’agevolazione.

Approfondimenti

architettura condiminio

23 settembre 2022

L’interpello di settembre 2022 è di una società, proprietaria di tre immobili dati in locazione, sui quali i conduttori intendono effettuare degli interventi di eliminazione delle barriere architettoniche, utilizzando la detrazione del 75% per il superamento delle barriere architettoniche, prevista dall'art. 119-ter del Decreto Rilancio. dell'art. 119-ter nel D.L. n. 34/2020
Nell’interpello la società chiede di chiarire se può fruire dell’agevolazione, poiché la norma genericamente indica gli "edifici esistenti”, e non specifica i soggetti beneficiari.
L’Agenzia delle Entrate ha risposto che la norma non pone alcun vincolo di natura soggettiva od oggettiva al riconoscimento del beneficio, rispetto all'esistenza degli immobili oggetto di intervento, e per questo si ritenere che l'ambito applicativo dell'agevolazione sia da intendersi in senso ampio,
Pertanto la detrazione spetta ai titolari di reddito d'impresa che effettuino gli interventi su immobili da essi posseduti o detenuti, a prescindere dalla qualificazione di detti immobili come "strumentali", "beni merce" o "patrimoniali". E, spetta ai detentori degli immobili con contratto regolarmente registrato che abbiano ottenuto il consenso alla esecuzione dei lavori e sostenuto le spese.
 
Per approfondire il caso oggetto dell’interpello è possibile accedere al sito web dell’Agenzia delle Entrate nella sezione dedicata.
 
 
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di Giuseppina Carella