La forestoterapia in supporto ai pazienti oncologici
La forestoterapia in supporto ai pazienti oncologici romagnoli
Approfondimenti
01 ottobre 2024
Rimini - Boschi, sentieri e natura entrano nel percorso di cura dei pazienti oncologici romagnoli. Con la forestoterapia che prende sempre più piede per i suoi effetti benefici sulle sfere psicologica, neurologica, cardiocircolatoria e immunitaria, Ior, Istituto oncologico romagnolo, e i suoi volontari sottoscrivono un accordo con l'Ente Parco del Sasso Simome e Simoncello per attivare una serie di esperienze di terapia forestale a supporto dei percorsi terapeutici e di formazione per gli studenti. Con la "benedizione" di Visit Romagna coinvolta per sostenere il turismo inclusivo legato a salute e benessere. L'iniziativa tiene insieme fanno sapere dall’organizzazione: "bellezza della natura e benessere delle persone", andando anche a "promuovere l'entroterra per tutta la ricchezza che propone, non solo dal punto di vista turistico".
Proseguono così: “siamo impegnati sul turismo accessibile, inclusivo; anche le persone con disabilità che hanno il diritto di godersi la vacanza con i migliori servizi possibili"
Sono tre per ora i percorsi adatti individuati: “uno più soft nella faggeta di Pianacquadio, uno più hard per la Pineta del Cippo e il sentiero "Infanzia del mondo" legato a Tonino Guerra. A partire dalla primavera verranno anche coinvolte le scuole. Nei quasi 5.000 ettari di parco tra le province di Rimini e di Pesaro-Urbino si potranno ammirare cerri, carpini bianchi, aceri campestri, ciavardelli, faggi e aceri d'Ungheria, oltre a tantissime specie animali, compresi gatto selvatico, sciacallo dorato e un nido d'aquila.