Parigi. Tapia: “L’oro è la mia rinascita. Dopo l’infortunio la vita è cambiata in positivo”

Parigi. Tapia: “L’oro è la mia rinascita. Dopo l’infortunio la vita è cambiata in positivo”

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Oney Tapia, atleta paralimpico

10 settembre 2024

Parigi - "La medaglia per me ha un valore di rinascita, di forza e coraggio. L'oro mi ripaga di tutto il lavoro che è stato fatto per arrivare a questo risultato. Dopo un anno fermo per squalifica ho dovuto ricostruire tutto e, grazie alle persone che mi hanno aiutato, possiamo dire di aver raggiunto l'obiettivo". Lo ha dichiarato all'agenzia Dire Oney Tapia, medaglia d'oro nel lancio del disco F11 ai Giochi paralimpici di Parigi 2024. Il 48enne delle Fiamme Azzurre, di origine cubana, è stato anche un giocatore di baseball e contemporaneamente svolgeva l'attività di giardiniere. Ha perso la vista nel 2011 per un incidente sul lavoro: mentre tagliava un albero, un grosso ramo lo ha colpito sul volto. Dopo l'infortunio Tapia non ha perso le speranze ed è riuscito a rendersi protagonista nel goalball e poi nell'atletica leggera, con il getto del peso e il lancio del disco.

"Dopo il mio infortunio la mia vita è cambiata in maniera positiva, perché l'ho voluto io- spiega il campione paralimpico- È la mia vita e devo regalarmi la cosa migliore del mondo. Oggi sto facendo delle cose che mai avrei pensato di fare. Alle ragazze e ai ragazzi con disabilità voglio dire che noi siamo i padroni della nostra vita, siamo gli architetti della nostra realtà e abbiamo le capacità e l'intelligenza per cambiare la nostra giornata. La cosa più importante è mettersi in discussione per tirare fuori le qualità che abbiamo, che a volte abbiamo paura di tirare fuori. Solo così si può capire quanto siamo importanti e potenti, e quanto mondo c'è ancora da scoprire".