Paralimpiadi. Scherma, Edoardo Giordan è bronzo nella sciabola maschile categoria A
Paralimpiadi. Scherma, Edoardo Giordan è bronzo nella sciabola maschile categoria A
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05 settembre 2024
Parigi - Edoardo Giordan è medaglia di bronzo nella sciabola maschile categoria A ai Giochi paralimpici di Parigi 2024. Sulla pedana centrale del Grand Palais l'azzurro ha battuto in una finale senza storia terminata 15-7 l'ucraino Andrii Demchuk, campione paralimpico a Rio 2016, prendendosi oltre al podio anche una rivincita: proprio Demchuk, infatti, a Tokyo 2020 lo sconfisse ai quarti di finale per poi perdere la finale per il bronzo.
IL CAMPIONE: UNO DEI GIORNI PIÙ BELLI DELLA MIA VITA
"È uno dei giorni più belli della mia vita, me lo porterò dentro. Sono quei momenti, quegli attimi che ti porti sempre dietro e quindi me lo voglio godere. Non vedo l'ora di salire sul podio nel momento in cui verrò premiato, perché è stato bello, soprattutto, me lo merito". Lo ha detto all’agenzia Dire presente a Parigi, Edoardo Giordan, medaglia di bronzo - la prima della scherma a Parigi, e la prima medaglia paralimpica per lui - nella sciabola maschile categoria A ai Giochi paralimpici di Parigi 2024, nella zona mista del Grand Palais subito dopo la finale che lo ha visto trionfare contro l'ucraino Andrii Demchuk, campione paralimpico a Rio 2016.
Oltre alla soddisfazione per la medaglia, per Giordan c'è anche quella della rivincita: proprio Demchuk, infatti, a Tokyo 2020 lo sconfisse ai quarti di finale per poi perdere, proprio come successo oggi, la finale per il bronzo. E anche una piccola 'vendetta' per il compagno di nazionale Matteo Dei Rossi, che dall'ucraino era stato eliminato poco prima nel corso del terzo round dei ripescaggi.
"Ho cercato di non far smorzare i tempi al mio avversario perché era quello con cui mi ha fregato a Tokyo. Quindi di mettere sempre stoccata per stoccata, togliendogli il respiro", il racconto di Giordan. "Fortunatamente ha chiesto due video su due stoccate palesemente mie, quindi non ha avuto neanche il modo di spezzare i tempi con i video. È andato tutto alla grande, il circolo delle stoccate è stato perfetto e ora mi godo questo bronzo".
La testa, alla fine, ha fatto la differenza. Giordan prosegue: "Sinceramente io ero venuto qua per portarmi a casa una medaglia- ha sottolineato l'azzurro- Puntavo all'oro, penso come tutti gli atleti che entravano stamattina in palestra, ma con questa forma di ripescaggio se perdi puoi ambire alla medaglia di bronzo. Io ho sfruttato l'occasione e mi porto a casa la prima medaglia paralimpica, e la prima non si scorda mai".
La giusta ricompensa per un lavoro enorme: "Ci sono un sacco di persone che hanno contribuito a questo, perché io ho un team alle spalle. Il mio preparatore Giuseppe Cerco, il mio maestro Marco Ciari, gli sparring, la mia famiglia, la mia fidanzata, tutti i ragazzi che mi hanno sostenuto dall'inizio alla fine. Se potessi dividere la medaglia pezzetto per pezzetto ne darei una parte a ognuno di loro".
LA FAMIGLIA A TIFARE PER LUI
Sugli spalti del Grand Palais c'era la famiglia di Edoardo al completo: "È la prima Paralimpiade che vengono a vedere, penso di averli resi fieri".