Scuola, DaD e creatività: la rivoluzione inclusiva del sistema educativo
Scuola, DaD e creatività: la rivoluzione inclusiva del sistema educativo. Si tratta di cambiamenti in cui spiccano due aspetti chiave: la promozione della creatività a scuola e l’inclusione degli alunni con disabilità attraverso la didattica a distanza (DaD).
Approfondimenti
13 agosto 2024
ROMA – Il sistema educativo italiano ha attraversato profonde trasformazioni, spinto dalla necessità di adattarsi alle esigenze dei “nativi digitali” e dall’integrazione crescente delle tecnologie. Si tratta di cambiamenti in cui spiccano due aspetti chiave: la promozione della creatività a scuola e l’inclusione degli alunni con disabilità attraverso la didattica a distanza (DaD).
IL RUOLO DELLA CREATIVITÀ NEL PENSIERO DIVERGENTE - Secondo Joy Paul Guilford, uno dei più autorevoli psicologi del ‘900, la scuola tende a trascurare la creatività e il pensiero divergente. Mentre il pensiero convergente, logico e razionale, è spesso privilegiato, il pensiero divergente, irrazionale e produttivo, è cruciale per lo sviluppo della creatività. Una mente creativa può rispondere a una domanda con diverse soluzioni, stimolando così il pensiero critico e l’innovazione. Perciò, lo sviluppo del pensiero creativo dovrebbe essere una componente essenziale del percorso formativo degli studenti.
CREATIVITA’ E INCLUSIONE – La creatività viene stimolata da attività che arricchiscono il processo di apprendimento, ma sono anche strumenti potenti per l’inclusione. Bambini con difficoltà nell’apprendimento possono eccellere in attività creative, sperimentando successi che potrebbero non ottenere nelle materie tradizionali. Le attività di gruppo, inoltre, promuovono la collaborazione e la capacità di pensiero, creando un ambiente scolastico più inclusivo e cooperativo.
IL RUOLO DELL’AMBIENTE DI APPRENDIMENTO E DELLE METODOLOGIE DIDATTICHE - Per sviluppare il pensiero creativo, è essenziale che l’ambiente di apprendimento sia adeguato. Gli spazi devono essere attrezzati con strumenti tecnologici e materiali vari, come colori, costruzioni e materiali da manipolare, che possono stimolare l’immaginazione degli studenti. Gli insegnanti devono creare un clima in cui ogni bambino si senta libero di esprimersi e dove l’attenzione e il coinvolgimento di tutti siano stimolati. C’è poi l’approccio che deve risultare efficace, per promuovere la creatività a scuola è quello di presentare oggetti differenti ai bambini e chiedere loro di individuare nuovi utilizzi per ciascun oggetto in diverse situazioni. Inoltre, l’insegnante deve bilanciare il ruolo di guida con quello di facilitare l’indipendenza degli alunni, permettendo loro di esplorare e sviluppare le proprie idee in modo originale.
DaD UNA NECESSITA’ MA CALA L’ATTENZIONE NEGLI ALUNNI CON DISABILITA’ – Dopo la pandemia, la didattica a distanza è diventata una necessità. Tuttavia, il Rapporto Istat sull’inclusione scolastica ha evidenziato una diminuzione della partecipazione degli alunni con disabilità. Oltre il 23% degli alunni con disabilità non ha partecipato alle lezioni a distanza (dati 2020), con punte del 29% nel Sud Italia. Le ragioni principali includono la gravità delle patologie e la mancanza di supporto familiare, evidenziando le difficoltà aggiuntive per studenti non vedenti, non udenti o con difficoltà motorie e autistici.
DaD EFFICACE, COSA FARE - Per rendere la DaD inclusiva, è fondamentale considerare le tipologie di deficit e le problematiche psicologiche o socio-economiche degli studenti. L’Associazione nazionale dirigenti pubblici (Anp) suggerisce che il docente curricolare lavori in stretta collaborazione con il docente di sostegno e, se necessario, con l’assistente educatore. È importante anche il ruolo del tecnico di informatica e dell’animatore digitale della scuola, che possono offrire supporto tecnico.
DaD, METODOLOGIE DIDATTICHE E STRUMENTI - Le metodologie e gli strumenti didattici devono essere personalizzati in base alle esigenze di ciascun alunno, partendo dai Piani educativi individualizzati (Pei) e dai Piani didattici personalizzati (Pdp). Alcune strategie efficaci includono: video lezioni sincrone e asincrone: le lezioni possono essere registrate dai docenti per essere fruite in momenti diversi, permettendo una maggiore flessibilità; file audio e video esistenti: materiali già disponibili possono essere adattati per gli studenti con programmazione differenziata; strumenti per l’ascolto e la lettura: audiolibri e letture assistite sono utili per gli alunni con difficoltà di lettura; tabelle, schemi e mappe concettuali: questi strumenti aiutano a visualizzare le informazioni in modo più chiaro e organizzato
COMUNICAZIONE E RUOLO DELLE FAMIGLIE - Per gli alunni con disabilità, mantenere una comunicazione continua e costante con i docenti e i compagni di classe è essenziale. Le videochiamate individuali e le chat possono aiutare a sostenere gli studenti, fornendo un contatto personale e un supporto emotivo necessario per il loro sviluppo. La collaborazione con le famiglie è cruciale per il successo della DaD. Le famiglie devono essere coinvolte attivamente nel processo educativo, mantenendo un contatto frequente con gli insegnanti per evitare che gli studenti si sentano isolati e abbandonati. Le esigenze organizzative dei genitori, tuttavia, possono rappresentare una sfida, richiedendo un equilibrio tra lavoro e supporto educativo.