“Cerco un consulente del divertimento”: sui social l’appello di Matteo, ragazzo con disabilità
L’iniziativa appare sui social e subito spopola
Approfondimenti
10 agosto 2024
ROMA – Una persona con cui passare l’estate, prendere un aperitivo, socializzare, vedere gente, insomma un “consulente del divertimento”. L’annuncio, diventato virale, arriva da Matteo, un ragazzo in sedia a rotelle di Pescara, pubblicato sui social. Ma non cerca badanti, solo una persona che voglia condividere con lui l’estate. Come racconta vanityfair.it, Matteo non si è lasciato certo scoraggiare dalla patologia neuromuscolare progressiva che lo ha colpito e che lo fa vovere, da quando aveva 16 anni, su una sedia a rotelle, ne usa una elettronica. “Ho reagito, studiato, frequentato l'università e lavorato finché ho potuto – racconta a Vanity Fair - Da quando la patologia si è aggravata, mi sono dedicato ai miei hobby e alle mie passioni. Il cinema, le serie tv, il calcio, la tecnologia. Ma soprattutto mi piace andare a cena e ai concerti, vedere gente, uscire”. Come ha scritto nell’annuncio, Matteo non cerca un badante “ma un braccio destro. Se sei stufo di lavorare e di essere sfruttato in vari bar, nei lidi o in lavori poco entusiasmanti. Hai mai pensato di fare veramente la differenza nella vita di qualcuno? Di passare un’estate al mare, a divertirsi, a farci una birretta o un aperitivo, vedere gente, socializzare, fare una cena o andare a farci un gin tonic?”. Insomma “cerco un ‘consulente del divertimento’, una spalla su cui poter contare”. L'offerta singolare e straordinaria di Matteo D'Andrea, continua così: “Vuoi raggiungere i tuoi amici? Le tue amiche? Sarò felice di accompagnarti. Insomma, un lavoro diverso ogni giorno, dove invece di arricchire un capo arricchirai moralmente una persona. Regolare contratto con paga competitiva e superiore a molti lavori più faticosi. Sono giovane, cerco pari requisiti”. Diverse le reazioni virtuali all’annuncio, sui social a centinaia l'hanno già commentato o messo il loro like. Scrive Roberta: “È l'annuncio più bello mai letto in vita mia“. Aggiunge Antonella: “Che dire, sei un esempio di vita”. E Salvatore: “Non c'è bisogno di nessun contratto, di nessuna paga o altro. Se hai bisogno di un amico e bisogno di uscire non ce n'è nessun bisogno: contattami in privato e qualche sera, se ti va, usciamo assieme. Vengo a prenderti io”. Matteo ha accolto positivamente le reazioni al suo annuncio: “Anche in privato mi sono arrivati decine di messaggi, sovente bellissimi, commoventi, come quelli di persone disposte a sobbarcarsi più di 100 km di macchina per uscire con me. C'è lo studente universitario che si offre di portarmi in giro coi suoi amici e quello che fa lavori duri e mette in ballo il tempo del suo dopolavoro. E molti locali mi hanno invitato a trascorrere una serata da loro. Tutto questo mi riempie di forza ed energia”.
LA SCELTA – Sono una quarantina le candidature arrivate: “Risponderò a tutti e incontrerò vari candidati: se potessi, se avessi la disponibilità economica assumerei tutti, o almeno una decina di loro. Ma purtroppo non posso permettermelo economicamente, anche se i progetti di Vita Indipendente promossi dalle regioni hanno fatto passi avanti. Valuterò il feeling, l'assonanza di carattere e di interessi, le motivazioni”.