Pechino 2008. Tiro con l'arco, per gli azzurri bronzo nella gara a squadre
Vittoria netta nella finale per il terzo posto contro il Giappone: Oscar De Pellegrin, Mario Esposito e Marco Vitale conquistano il podio e portano a 15 medaglie il bilancio complessivo della spedizione italiana alle Paralimpiadi
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15 settembre 2008
PECHINO - E con il bronzo degli azzurri nell'arco, sono quindici. Il medagliere azzurro raggiunge la soglia che alla vigilia dei Giochi il presidente del Comitato italiano paralimpico Luca Pancalli aveva indicato come obiettivo per la spedizione italiana in Cina. A salire sul podio stavolta sono stati Oscar De Pellegrin, Mario Esposito e Marco Vitale nella gara a squadre di tiro con l'arco: dopo essersi fermati in semifinale di fronte alla Cina (sconfitta azzurra per 208-201), nella finale per il terzo posto i tre si sono affermati nettamente sul Giappone, sconfitto con il risultato di 207-194. Applausi, grida e pianti di gioia per gli italiani al termine di una gara combattuta e vissuta fino alla fine: "Grazie, grazie, questa vittoria è per tutta l'Italia", il concitato commento a caldo. Il bottino azzurro sale dunque a quattro medaglie d'oro, sei medaglie d'argento e cinque di bronzo.
Oscar De Pellegrin, classe 1963, è alla sua quinta paralimpiade: di Belluno, gareggia nella categoria per la società degli Arcieri del Piave. Mario Esposito è nato a Seriate (Bergamo) nel 1961 e questa è la sua seconda partecipazione ai Giochi dopo quella di Sydney 2000: appassionato di astronomia, gareggia per la Polisportiva Handicap Bergamasca. Per Marco Vitale, infine, 27 anni di Gaeta (Latina), alla sua seconda paralimpiade, questa è la seconda medaglia conquistata a Pechino dopo l'argento di ieri nel compound individuale.
(15 settembre 2008)
di e.proietti