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Domanda

Salve, avrei un quesito da porvi.

Vorrei maggiore chiarezza, sulle seguenti diciture che trovo riportate sul verbale, attestante la mia condizione di persona con disabilità: “invalido con totale e permanente inabilità lavorativa (artt. 2 e 12, L. 118/1971), 100%”; “soggetto con necessità di assistenza continua non essendo in grado di svolgere gli atti quotidiani della vita”; “soggetto impossibilitato a deambulare senza l’aiuto permanente di un accompagnatore”. Preciso che il mio è un problema neuromotorio derivate da complicanze post-partum. 

08 settembre 2024

risposta

Gentile utente, 

la dicitura “invalido con totale e permanente inabilità lavorativa (artt. 2 e 12, L. 118/1971): 100%” indica esclusivamente il diritto alla pensione di invalidità concessa agli invalidi civili totali che non superino il limite di reddito personale fissato annualmente dall’Inps. Per il 2024 questo limite è di euro 19.461,12. Questo vuol dire, che tale formula non preclude di per sé, la possibilità di lavorare. 

Per quanto concerne le altre diciture, queste possono essere unitamente o singolarmente presenti, nello stesso verbale ed esprimono il diritto della persona con disabilità, a ricevere l’indennità di accompagnamento, ovvero una prestazione economica, indipendente dal reddito del beneficiario, il cui importo può essere adeguato annualmente dall’Inps.