Discriminazioni nei confronti delle persone con disabilità. Il focus degli esperti di Superabile

Domanda

Salve, avrei un quesito da porvi. 

Volevo sapere come si esprime la Legge n. 67 del 2006 rispetto alla discriminazione diretta o indiretta, nei confronti delle persone con disabilità. 

08 settembre 2024

risposta

Gentile utente, 

la Legge 1° marzo 2006, n. 67 "Misure per la tutela giudiziaria delle persone con disabilità vittime di discriminazioni" (come modificata ai sensi dell'art.4 del d.lgs. n.62 del 2024, che ha sostituito la parola handicap, ovunque ricorra, con il termine "persona con disabilità”) offre una vera e propria nozione di discriminazione. 

Il principio di parità di trattamento comporta che non può essere praticata alcuna discriminazione in pregiudizio delle persone con disabilità. 

Si opera una “discriminazione diretta” quando, per motivi connessi alla disabilità, una persona con disabilità è trattata meno favorevolmente di quanto sia stata o sarebbe trattata una persona senza disabilità in situazione analoga. 

Si opera una “discriminazione indiretta” quando una disposizione, un criterio, una prassi, un atto, un patto o un comportamento apparentemente neutri, mettono una persona con disabilità in una posizione di svantaggio rispetto ad altre persone. 

Sono, altresì, considerati come discriminazioni le molestie, ovvero quei comportamenti indesiderati, posti in essere per motivi connessi alla disabilità, che violano la dignità e la libertà di una persona con disabilità, ovvero creano un clima di intimidazione, di umiliazione e di ostilità nei suoi confronti. 

Nel momento in cui avviene un fatto, che si ritiene poter essere “potenzialmente” discriminatorio o rilevante ai sensi della L. n.67 del 2006 e s.m.i., occorre analizzare tra quali delle ipotesi esso possa rientrare. 

Per rientrare in un caso di discriminazione diretta occorre effettuare un raffronto tra la persona con disabilità e una persona senza disabilità in una situazione analoga. 

Per rientrare invece in un caso di discriminazione indiretta occorre effettuare un raffronto tra una persona con disabilità con altre persone in situazione analoga sulla base della comune scienza ed esperienza.